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Incentivi per un bosco sostenibile.

Conduzione giusta e sostenibile dei boschi a sughere della Sardegna

Bisogna creare un sistema di incentivi regionali per premiare i proprietari di boschi che si preoccupano di applicare in maniera corretta la Good Practice Guidance (GPG= GFA) (gestione forestale attiva) a loro patrimonio sughericolo

“Queste attività, definite come un complesso di pratiche per la conduzione e l’uso sostenibile di una foresta, finalizzate al conseguimento di rilevanti funzioni ecologiche, economiche e sociali, devono essere iniziate dopo il 1990 ed essere legate ad un’azione antropica, cioè connessa ad espliciti e diretti interventi gestionali” (Ciccarese & Pettenella 2002)

Proposta di incentivo regionale per l’estrazione delle piante di sughera (sec. la GFA) (*)

·        0,5  euro per ogni pianta elevata correttamente nell’estrazione, ma già estratta

·        1 euro per ogni pianta mai estratta, che abbia a metri 1,30  almeno 60 cm di circonferenza e che sia stata estratta senza ferite
 
Proposta di  incentivo regionale per la potatura di giovani piante di sughera (sec. la GFA)

·        1 euro per ogni giovane pianta “svestita” correttamente

 
Proposta di  incentivo regionale per la potatura di piante di sughera (sec. la GFA)

·        2 euro per ogni pianta potata correttamente

 
Proposta per l’assestamento dei boschi a sughere della Sardegna “Strumento principe per la corretta gestione di una foresta è il Piano di Assestamento, inteso come la pianificazione, nel tempo e nello spazio, delle attività selvicolturali più idonee per condurre le singole comprese boschive verso assetti che garantiscano l’assolvimento massimo, continuo e costante delle loro funzioni, preceduta dall’acquisizione di tutte le informazioni necessarie a conseguire tale scopo (Hellrigl 1986a).

 
Effetto serra

Tenuta di Castelporziano: 600 ettari (ha) assorbono all’anno 3000 tonnellate di carbonio, ergo 5 ton di CO2 /ha/ anno

Se anche un bosco  a sughere in Sardegna assorbe 5 ton/ha/anno, una sughereta di 100 ha assorbe 500 ton di CO2 (ha 100 x 5 = 500 ton) Si parla di una indennità da corrispondere di 10-20 € / tonnellata / anno, se sarà così, si avrà diritto a ricevere un assegno annuo di 5000 – 10.000 €/anno/100 ha

Pare che ci sia la possibilità di estendere di 500.000 ha (i Sink del Carbonio) la superficie dei boschi a sughera in Sardegna semplicemente facendo la potatura delle giovani sughere (sec. la GFA) e consentendo ai proprietari che hanno eseguito la potatura [opportunamente incentivata, come abbiamo proposta sopra] di far richiesta ed essere inclusi nel "Registro Nazionale dei Serbatoi di carbonio agro-forestal- Sezione Sardegnai". (*)

(*)”L’elemento portante del PPNAC è rappresentato dall’istituzione di una struttura, il "Registro Nazionale dei Serbatoi di carbonio agro-forestali" la cui funzione primaria è rappresentata dalla certificazione delle quantità di carbonio sequestrato nei serbatoi dei sistemi agro-forestali italiani (biomassa epigea, ipogea, necromassa, lettiera, sostanza organica del suolo) e nella contestuale autorizzazione all’impiego a detrazione di queste quantità nel bilancio nazionale di emissioni di gas serra, lo strumento rispetto al quale è valutata in sede internazionale la performance italiana rispetto al mantenimento degli obblighi di riduzione del Protocollo di Kyoto.

Il meccanismo di certificazione prevede di attribuire un valore remunerabile (credito - RMU, ReMoval Units) all’assorbimento di carbonio realizzato attraverso le attività di forestazione (imboschimenti e rimboschimenti), di gestione forestale, delle terre agricole, dei pascoli e di rivegetazione.

I beneficiari, rappresentati dai singoli proprietari forestali, agricoli, enti pubblici, possono aderire al Registro su base volontaria, in base al loro interesse a mettere in atto azioni che realizzino l’assorbimento di carbonio, cogliendo, in questo modo, l’opportunità di diversificare le proprie fonti di reddito, senza che vengano alterati in alcun modo i loro diritti di proprietà”. (Tedeschi V., Lumicisi A.,2006 - L’attuazione del Protocollo di Kyoto nel settore forestale: il punto sulla situazione attuale e le prospettive future. Italian Society of Silviculture and Forest Ecology).

(*)GPG =GFA (gestione forestale attiva) rappresenta un insieme di regole e di comportamenti per la manutenzione sostenibile dei boschi a sughera. 

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